Tecniche di Bondage

La cultura della pratica del bondage ha origine in Giappone nel XV secolo con una connotazione differente rispetto a quella che il popolo occidentale le ha conferito solo nellʼimmediato dopoguerra, ovvero una pratica sessuale che consiste nellʼarte di legare il corpo. Vediamo insieme, grazie a questo articolo da cosa è caratterizzata questa pratica e quali sono le migliori tecniche.
Cosʼè il Bondage?
Il Bondage si basa sulla dominazione fisica del partner sessuale, attraverso tecniche precise per immobilizzarlo e legarlo grazie allʼutilizzo di diversi materiali, dalle semplici manette a meccanismi più sofisticati.
Per molti può essere una pratica per riaccendere la scintilla, ma in realtà, soprattutto a livelli molto alti diventa molto serie con cui prestare attenzione. Tutte le pratiche che si connettono al bondage prevedono lʼimmobilizzazione di una parte o di tutto il corpo.
Lʼeccitazione nella pratica del bondage deriva dalla naturale consapevolezza che il partner può fare qualsiasi cosa oppure dalle sensazioni che derivano dalle strette legature, che sono estremamente stimolanti.
Ognuno per trarre piacere da questa partica deve trovare le posizioni, gli oggetti, i materiali e le tecniche che meglio si adeguano alle proprie fantasie e necessità.
Il Bondage non è solo fisico, ma si può avvalere anche di pratiche verbali, che si esplicano in ordini precisi da parte del partner ed esistono vari livelli dai bondage da quelli più soft come la semplice legatura di mani e piedi o tecniche più avanzate, come mmummifacation o suspension. Il bondage può influire positivamente sulla mente del sottomesso e conferire, oltre che piacere, sollievo per lo stress.
Questa pratica presuppone lʼutilizzo di corde, manette, catene, ganci che possono servire per legare parti del corpo tra loro, ma anche ad oggetti e sostegni esterni.
I vari tipi di Bondage
Il bondage si divide in differenti tipologie che ora vi illustreremo, ovviamente la versione più basic è quella del bondage mentale, che preveder una dominazione volontaria non determinata da costrizioni fisiche .
La versione metal implica lʼutilizzo di elementi metallici per eseguire le legature, come catene, ferro e manette al posto della classica corda.
Questi materiali consentono una pratica più hard che necessità però di maggiore attenzione per non provocare danni alla cute. Le legature possono riguardare polsi e caviglie, che spesso vengono legate incrociate in modo tale che il sottomesso non possa stare in piedi.
La sospensione invece prevede che il corpo venga tenuto attaccato a dei supporti, principalmente al soffitto, mediante lʼutilizzo di ganci e corde.
Il karada si rifà allʼantica tradizione giapponese e si pratica grazie allʼutilizzo di una sola corda di seta, attraverso la quale il corpo del sottomesso viene legato con dei nodi in vari punti del corpo.
Questa croda viene fatta generalmente passare precisamente nei genitali per dare una sensazione di segatura del corpo.
Altra versione è la mummificazione che prevedere lʼimmobilizzazione totale del corpo, ottenuta grazie allʼutilizzo di pellicole o materiali di questo tipo.
Le posizioni più utilizzate per fare bondage
La posizione più classica è quella in cui il partner sottomesso ha solo le braccia immobilizzate con le manette e il dominatore o la dominatrice può agire con vari espedienti eccitanti.
Mentre una delle posizioni più semplici è quella in cui il sottomesso è supino con gli arti legati alle estremità del letto, più usata per le donne per consente una penetrazione agevole e piacevole.
Se invece si lega il partner inginocchiato sopra una sedia ( chiamata posizione del gambero), si avranno a disposizione la schiena e le natiche.
Per una legatura più estrema invece il dominatore può far posizionare il partner faccia in giù, legando mani e piedi, in questo modo si avranno a disposizione ano e vagina, per una penetrazione e totale disponibilità. Indubbiamente le posizioni variano anche in base alle proprie fantasie, non può essere tutto esplicato, meglio dare sfogo ai propri desideri sessuali.
Il Bondage può implicare anche numerosi rischi, non utilizzate le corde in maniera troppo stretta, per evitare di bloccare il flusso sanguineo, non lasciate da solo il partner legato e non praticatelo sotto uso di droghe o alcool.