Padrona trasgressiva cerca schiavi

Ciao, mi presento, sono Michela, la mia esperienza come mistress nasce da almeno dieci anni, cioè da quando ho provato l’esperienza per la prima volta in un orgia organizzata con una mia cara amica.
Lei, infatti, fa la mistress da quasi quindici anni, cioè, in pratica, da quando era una ragazza appena maggiorenne.
La mia prima esperienza con lei è stata davvero molto bella.
La mia prima esperienza da mistress
Eravamo in sei: io, la mia amica e quattro schiavi. Loro erano quasi sempre legati, noi invece vestiti con vestiti neri attillati, tacchi altissimi e appuntiti e frusta. Con questi torturavamo le palle e il cazzo dei nostri schiavi, a volte anche a piedi nudi o con la cera calda. Per me era la prima volta, e mi stupivo nel vedere come gli schiavi godessero nell’essere torturati.
La tortura veniva praticata anche all’ano e nella parte centrale della sessione abbiamo anche cacato e pisciato in faccia ai nostri schiavi, infatti, usavamo delle sedie bucate, come se fossero dei cessi, dove sotto non c’era nessun tubo di scarico ma solamente le facce degli slave.
Per me è stata davvero una cosa unica, un’esperienza bellissima, godevo nel vedere gli schiavi umiliati, mi piaceva avere totalmente il comando e poter dire a degli uomini cosa devono o non devono fare.
Da quel giorno in poi, insieme alla mia amica, abbiamo più volte fatto sessioni BDSM, e ogni volta provavamo sempre una cosa diversa.
Ho addirittura scoperto che la mia amica era pure una switch, cioè era sia una padrona che una schiava.
Una sera, infatti, mi invito a questa sessione con altri tre uomini: a me affidò due schiavi mentre lei si faceva comandare dal suo master. È stato interessante vedere quale fosse il comportamento di un padrone maschio e una schiava. In pratica, anche lui le defecava in faccia e pisciava in bocca, e lei ingoiava pure l’urina.
Il suo padrone era davvero bravo e molto severo, inoltre era pure dotato e questo faceva eccitare davvero molto la mia amica.
Io invece avevo due uomini mini dotati e questo mi piaceva, perché potevo torturare più facilmente i loro cazzi e le loro palle, visto che quasi non si distinguevano.
A me piaceva molto usare la cosiddetta sedia da regina, dove legavo la testa dei miei schiavi e li costringevo a non respirare per alcuni seconda mentre io mi sedevo sulla loro faccia. Loro godevano nel fare tutto ciò, e mi avvisavano quando non avevano più fiato. Uno di loro era diventato bravissimo e stava in apnea per quasi due minuti.
Dopo alcuni anni in cui io e la mia amica facevamo sessioni assieme, ho organizzato le mie sessioni per conto mio, all’interno della mia mansarda, che ormai uso solo per le sessioni. Infatti, è stata arredata con vari oggetti per la tortura e per le pratiche BDSM.
Cerco schiavi per sessioni BDSM
Michela la mistress cerca schiavi per sessioni BDSM trasgressive. Cerco soprattutto schiavi che godono nell’essere torturati e che sappiano farmi godere. MI piacciono gli schiavi di tutti i tipi, sia i mini dotati che i super dotati, saprò come procurare dolore ad entrambi.
La mia camera del piacere possiede al suo interno varie attrezzature per le sessioni, come i kit BDSM, le maschere, le attrezzature sadomaso, ma anche oggetti clinic sex ed elettro sex, oltre ovviamente a costrittivi, fruste, paddle, cinture di castità ecc.
Faccio pratiche BDM di tutti i tipi, dal bondage, alla dominazione, dal sadismo al masochismo. A volte organizzo sessioni 24/7.
Utilizzo oggetti per torturare il cazzo e le palle del mio schiavo, godo nel vederli sporchi di merda in faccia, amo pisciare in faccia ai miei schivi.
Sono molto severa, prima delle sessioni do un orario di appuntamento ben preciso, se non lo rispettate ogni minuto in più vi costerà una punizione aggiuntiva, quindi arrivate più tardi possibile e ci divertiremo davvero molto.
Indosso sempre abiti in latex di colore nero, una maschera personalizzata e dei tacchi altissimi e appuntiti con cui torturo i miei schiavi, poi ovviamente non può mancare la mia frusta.
Possiedo le cosiddette sedie della regina, dove posso legare il mio schiavo e farlo soffocare sedendomi sulla sua faccia. Nel momento in cui faremo le nostre pratiche concorderemo la nostra safe-word, la parola di salvataggio per capire quando si è al limite.
Durante le ore notturne, mi piace praticare il pony-play, cioè andare in strada ed essere trasportata dal mio schiavo su un carretto fino a quando non sarà sfinito.
Come premio per la tua obbedienza posso farti leccare la fica attraverso la sedia della regina, sempre attraverso la pratica del soffocamento.
I miei tacchi a spillo serviranno a praticare il trampling, ti camminerò su tutte le parti del corpo con i miei tacchi appuntiti, saranno soprattutto le palle e il pene le mie vittime preferite.
Ovviamente, il tutto sarà fatto in modo SSC, sicuro, sano e consensuale. Instaurare un rapporto di fiducia prima di fare sessioni è fondamentale.
Se credi di poter essere lo schiavo giusto per Michela la mistress trasgressiva contattami, sarò la tua padrona preferita, vedrai!