Frustata, torturata e sborrata in culo: schiava racconta

schiava bdsm maltrattata
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Non mancano mai racconti erotici bdsm che mettono in condizione al lettore di provare una forte eccitazione andando ad immaginare il tutto davanti ai suoi occhi.

La donna schiava di turno entra nei dettagli della sua avventura erotica ed ogni retroscena risulta essere piccante.

Mi piace il mio lato perverso
La malizia è un ingrediente che nel sesso e nel corteggiare non deve mai mancare, quando poi si entra nel vivo dell’attività sessuale vanno aggiunte anche la perversione ed una dose molto elevata di fantasia.

Fortunatamente sono riuscita ad avere partner che hanno saputo essere all’altezza e regalatomi orgasmi da paura facendo si che tenessi vivo il ricordo del buon sesso fatto insieme a loro.

Aggiungo poi che chi riesce a dominarmi e far fuoriuscire la schiava con me, riceve tanti benefici ripagando così quelli che riescono a dare a me. Mi chiamo Sveva e nonostante le origine ucraine, sono italiana al 100% visto che sono nata in questa bella nazione, ho 37 anni e sono un’amante del sesso vissuto senza nessuna remora ne freno.

Parlandovi di me vi ho fatto capire che tipo di persona sono ed ora vi dò modo di conoscermi ancora visto che sono pronta a regalarvi una mia avventura erotica capitatami pochi giorni fa, dove sono stata così bene che ho ricevuto un godimento che mi ha fatto letteralmente impazzire.

Sono un assidua frequentatrice dei siti web piccanti, andando dai video dai contenuti hard fino a finire alle chat dove si va alla ricerca di persone che hanno voglia di condividere esperienze forti. In questo modo negli ultimi mesi ho avuto modo di conoscere uomini che nei dialoghi prima e negli incontri dopo hanno saputo farmi vivere a pieno il ruolo della schiava.

Vi premetto che quando godo perdo letteralmente il controllo, avanzo ogni tipo di richiesta, urlo dal piacere e mi piace essere chiamata in ogni modo possibile. Il mio amante Leo, ne ha avuto dimostrazione qualche giorno fa e dopo quello che siamo riusciti a fare mi ha chiesto ovviamente il bis per un altro incontro così ricco di passione ed io ho accettato volentieri.

E che goduria in questo incontro
In chat ho conosciuto quest’uomo di 41 anni, ricco di vitalità e con una mente molto perversa, fin dalle battute iniziali infatti abbiamo capito di avere sintonia e così stuzzicandoci abbiamo preso appuntamento stesso per il giorno dopo.

In pochi minuti siamo diventati subito intimi e ritrovarci in una camera d’albergo è stata la conseguenza ovvio e piacevole che entrambi stavamo aspettando. Sono stata io a portare con me le fruste, mentre lui ha provveduto alle manette, per stupirlo poi sotto il mio vestito avevo già l’intimo in latex e quando ha avuto modo di vederlo è rimasto molto compiaciuto.

I suoi ordini non sono tardati ad arrivare ed io rimanevo entusiasmata dal tono della sua voce, così calda ed impostata, ed anche dal come riusciva a farmi intrigare sempre più. Ero curiosa di capire a cosa portavano e così eseguivo il tutto come una brava schiava, ma non disdegnavo sguardi così maliziosi da fargli capire che ero già tutta bagnata dal piacere, lui rispondeva con quel sorrisetto che mi faceva impazzire.

In pochi minuti la frusta ha iniziato a colpire la mia schiena, poi è stata la volta del fondoschiena, ad ogni frustata corrispondeva un mio gemito di piacere e ciò accentuava ancora di più la sua potenza, il mix di dolore e godimento che stavo provando era così forte che l’ho esortato a farmi sua.

Leo mi ha così penetrata facendomi sentire quanta voglia avesse, ogni spinta che mi dava, sentivo pronunciargli ogni tipo di termine piccante, mi sentivo un giocattolo nelle sue mani e ciò mi faceva vibrare tutto il corpo.

Stavo vivendo un’esperienza davvero particolare, non mi faceva solo godere, riusciva a torturarmi durante l’atto e ciò faceva scattare delle molle nel mio cervello che andavano a rendere ancora più forte il mio desiderio di lui, cambiavamo spesso posizione ed ognuna di essa risultava essere sempre più erotica.

La fantasia di Leo non conosceva confini così come le sue mani e la sua lingua su di me, il mio bacino ondulava proprio come lui continuava ad ordinarmi e non c’era cosa che io non facevo se lui me lo diceva.

Tutto ciò infatti ha portato entrambi a provare un orgasmo intenso e quando mi ha sborrato nel culo, non posso descrivere con semplici parole quello che ho potuto provare, ma per rendere l’idea, è stata l’esplosione delle sensazioni e delle emozioni che in quel momento stavo provando.

Non vedo l’ora di rifare il tutto con Leo, un padrone assai passionale.

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